Come parlare ai propri  – e potenziali – clienti

Marianna Ghirlanda, presidente del il Centro Studi UNA – Aziende della Comunicazione Unite:

«Mai come in questi ultimi due anni il cambiamento è stato all’ordine del giorno […] la pandemia ha avuto un impatto senza precedenti e continua incessantemente a cambiare i paradigmi del vivere quotidiano»

Il must have più importante per la comunicazione nel 2022? Ri-mettere le persone al centro. Perchè dopo i mesi della pandemia, ora l’obiettivo riguarda la necessità dei consumatori di esercitare maggiore controllo sulle proprie scelte. Dal boom dell’e-commerce, al nuovo mantra della sostenibilità, la scacchiera dei consumi viene ridisegnata, cambiando le regole del gioco. Per i brand ciò si traduce nella necessità di puntare su una comunicazione positiva, orientata alla semplificazione, trasparenza e chiarezza: le persone premieranno sempre più le aziende capaci di fornire con immediatezza le informazioni di cui si avverte il bisogno, per assumere posizioni e prendere decisioni. Attenzione, però. Sempre secondo l’analisi del Centro Studi UNA – Aziende della Comunicazione Unite sui principali trend per la comunicazione 2022accanto a una certa sfiducia nei confronti di leader globali e grandi aziende internazionali, la pandemia ha favorito un avvicinamento nei confronti  di figure di riferimento locali, stimolando un senso di appartenenza e di riconoscimento nelle comunità del posto. Sul piano dei consumi spazio allora ai business “local“, e a quelli verticali più che generalisti. Invece di attenuare, isolamento e distanziamento fisico hanno stimolato la necessità delle persone di entrare in contatto con gli altri. Il risultato? Per i brand la strategia vincente passa da human connection e tecnologie digitali.